Regolamento d'istituto
(Approvato dal Consiglio di Istituto del 24.09.2012 con delibera n.04)
Premessa
La scuola è un luogo in cui formazione ed educazione della persona si attuano attraverso lo studio, il pluralismo delle idee ispirato ai valori di democrazia, uguaglianza, solidarietà, legalità su cui si fonda la Costituzione Italiana ed il confronto democratico di tutte le sue componenti:Dirigente Scolastico, docenti, alunni, personale amministrativo ed ausiliario, genitori.
Il Regolamento d’Istituto vuole rendere esplicite, alle sopra indicate componenti, quelle norme che,se accettate e condivise, facilitano il buon andamento dell’Istituto nel rispetto dei diritti e delle libertà di ciascuno.
La scuola offre ad ogni studente una formazione culturale e professionale qualificata, adeguata all’evoluzione delle conoscenze e all’inserimento nella vita attiva, attraverso percorsi di orientamento tesi a consolidare attitudini e identità personale, capacità di scelte consapevoli e senso di responsabilità per l’esercizio della cittadinanz aattiva.
La scuola svolge funzione educativa con la collaborazione delle famiglie al fine di formare cittadini liberi, culturalmente e professionalmente qualificati.
La scuola dovrà, pertanto, impartire l’insegnamento opportuno ed abituare gli allievi all’autodisciplina sulla base di principi democratici e attraverso un dialogo tra docenti e discenti.
A tal fine, nei limiti delle disponibilità di tempo e di spazio, sotto la vigilanza del Dirigente o di un suo delegato, sarà consentita ogni forma di ricerca individuale e collettiva con riunioni di studio alle quali gli alunni potranno partecipare facoltativamente.
La vita della comunità scolastica si basa sulla libertà di espressione, di pensiero, di coscienza e di religione, sul rispetto reciproco di tutte le persone che la compongono, quale che sia la loro età e condizione, nel ripudio di ogni barriera ideologica, sociale, culturale o religiosa.
Art. 1
Fanno parte integrante del seguente Regolamento di Istituto i primi cinque articoli dello Statuto delle studentesse e degli studenti, emanato con D.P.R. 249 del 24.06.1998 e successivi. Essi sono i cinque articoli che seguono.
Art. 2 Vita scolastica
- La scuola è luogo di formazione e di educazione mediante lo studio, l’acquisizione delle conoscenze e lo sviluppo della coscienza critica.
- La scuola è una comunità di dialogo, di ricerca, di esperienza sociale, informata ai valori democratici e volta alla crescita della persona in tutte le sue dimensioni. In essa ognuno, con pari dignità e nella diversità dei ruoli, opera per garantire la formazione della cittadinanza, la realizzazione del diritto allo studio, lo sviluppo delle potenzialità di ciascuno e il recupero delle situazioni di svantaggio in armonia con i principi sanciti dalla Costituzione e dalla Convenzione Internazionale sui diritti dell’infanzia a NewYork il 20 novembre 1989 e con i principi generali dell’Ordinamento italiano.
- La comunità scolastica, interagendo con la più ampia comunità civile e sociale di cui è parte, fonda il suo progetto e la sua azione educativa sulla qualità delle relazioni insegnante-studente, contribuisce allo sviluppo della personalità dei giovani, anche attraverso l’educazione alla consapevolezza e alla valorizzazione dell’identità di genere, del loro senso di responsabilità e della loro autonomia individuale e persegue il raggiungimento di obiettivi culturali e professionali adeguati all’evoluzione delle conoscenze e all’inserimento nella vita attiva.
- La vita della comunità scolastica si basa sulla libertà di espressione, di pensiero, di coscienza e di religione, sul rispetto reciproco di tutte le persone che la compongono, quale che sia la loro età e condizione, nel ripudio di ogni barriera ideologica, sociale e culturale.
Art. 3 Diritti